Maestri di genere ma fondalmentalmente leccaculi


La classifica delle donne più potenti del pianeta nel 2014 secondo Forbes

10- Virginia Rometty 56 anni – Amministratore Delegato della IBM – Stati Uniti
9- Sheryl Sandberg 44 anni – Capo Azienda (COO) di Facebook – Stati Uniti
8- Michelle Obama 50 anni – First Lady – Stati Uniti
7- Mary Barra 52 anni – AD General Motors – Stati Uniti
6- Hillary Clinton 66 anni – Segretaria di Stato – Stati Uniti
5- Christine Lagarde 58 anni – Direttrice del Fondo Monetario Internazionale – Francia
4- Dilma Rousseff 66 anni – Presidente – Brasile
3- Melinda Gates 49 anni – Filantropo – Stati Uniti
2- Janet Yellen 67 anni – Presidente della Federal Reserve – Stati Uniti
1- Angela Merkel 59 anni – Cancelliere – Germania

Cosa ci facciano Michelle Obama e Melinda Gates che hanno funzioni sociali e filantropiche, oppure Hillary che è stata Segretaria di Stato, che ci turbano il concetto di potente.
Sarà perché dormono con uomini potenti, e nel caso di Melinda più che altro molto ricchi, sia che abbiano il massimo rispetto e la massima attenzione dei loro coniugi, anche Hillary che non si è costruita un’immagine da sola, farle diventare non solo ascoltate, riverite, apprezzate ma decisamente potenti quanto la Merkel, la Rousseff e Lagarde, è ridicolo anche se prima lo dice Forbes, poi lo riprende il Wall Street Journal ed infine la promuove il Corriere.

Una classifica veramente cretina che accomuna responsabilità politiche, con altre aziendali e influenza contestuale, che significa semplicemente che quelli di Forbes, editori, giornalisti, ricercatori alla fine sono dei giganteschi LECCACULO, così come altri in giornali e riviste, simili o molto diverse. In questo caso con FORBES abbiamo toccato l’apice del leccaculismo ma niente di nuovo in realtà.

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