Il nudo femminile sdraiato

Abbiamo scoperto con grande piacere che esistono studi anche approfonditi ed eruditi sul NUDO FEMMINILE SDRAIATO. Il nostro stupore non riguarda il concetto di nudo femminile, ma quello di sdraiato. Non vuole essere una critica, anzi se esistesse un fan club di studio,  sarei il primo ad iscrivermi,  ed è per questo motivo e con grande ammirazione che pubblichiamo alcuni commenti.
 
Il prototipo del nudo femminile sdraiato viene generalmente fatto risalire al Giorgione, anche se già nel I secolo d.C. viene realizzata, da un ignoto artista romano, una Venere marina circondata da due amorini  su di una parete del peristilio in una casa patrizia di Pompei.
Il Cinquecento inaugura la spettacolare  serie delle Veneri nude con la più sensuale e misteriosa delle creazioni del Giorgione, la Venere dormiente il quale, nel 1509, ci fa dono dell’ immagine immortale di una placida fanciulla che sogna e ci fa sognare. Il quadro, conservato nella Gemaldegalerie di Dresda, ci mostra la novella dea, dalle forme tornite ed appetibili, immersa in un ampio e tranquillo paesaggio, con il  corpo ignudo spavaldamente esposto, ad eccezione del pube, dove poggia guardingo il palmo della mano. Alla Venere del Giorgione fa eco la Venere del Tiziano, tra i capolavori dell’artista, realizzata nel 1538 e conservata a Firenze nella Galleria degli Uffizi.
Nel Seicento sul tema del nudo sdraiato sono all’opera giganti del calibro di Rubens e Rembrandt. Il primo, nella sensuale Angelica e l’eremita, prende ispirazione da un episodio dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto,  L’opera di piccole dimensioni è in stridente contrasto con le grandi tele di un tempo, animate da un senso di monumentalità nelle scene e di pimpante turgore nelle anatomie femminili, mentre nel tenero idillio tra l’eremita ed Angelica vi è ora il gusto per la finezza della  pennellata e l’intimità del tono narrativo.

 La carellata di opere potrebbe continuare a lungo e dottamente, ma non vogliamo togliere nulla agli studiosi che ci gratificano con queste conoscenze e dettagliate descrizioni, siamo felici di sottolineare una bella e significativa parte di storia dell'arte, significativa perchè la Maya Desnuda, opera conosciuta a tutti, è solo una delle tante e meritevoli opere da approfondire. (le opere descritte non sono quelle in immagine, sollevando curiosità vi invitiamo a cercarle.)


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