



Il secondo omicidio, 8 settembre, quello di Annie Chapmanm, fu particolarmente sadico. Il polmone destro della sventurata venne perforato in cinque punti, il sinistro in due. Poi il cuore venne tolto e il fegato ridotto in brandelli, mentre le altre interiora estratte e disposte accuratamente sul petto della donna.

Il 30 settembre toccò a Elizabeth Stride, a Berner Street, trovata con la gola squarciata; lo stesso giorno fu trucidata anche Catherine Eddowes. Mary Jane Kelly, fu seviziata il 9 novembre, a Miller’s Court, e rinvenuta con la gola recisa e tutto il corpo mutilato nella maniera più atroce tanto che fu definito il delitto più spaventoso di Jack lo Squartatore e ricordato come l’Orrore di Miller’s Court.
Sospettati in epoca vittoriana:
Aaron Kosminski (Kłodawa, 11 settembre 1865 - Londra, 24 marzo 1919), barbiere polacco di origine ebraica, fu in epoca vittoriana uno dei principali sospettati per i suoi comportamenti psicotici e per il fatto che avesse una bottega a Whitechapel, con numerosi rasoi e coltelli simili a quelli usati dal killer. Talvolta usava un grembiule nel suo lavoro, simile ad un grembiule di cuoio trovato vicino al corpo della Eddowes (un altro sospetto era appunto un "protettore" di prostitute, John Pizer detto "grembiule di cuoio").

Nel 2014, una prova del dna avrebbe svelato l’identità del killer che ha terrorizzato l’Inghilterra vittoriana: Aaron Kominski, barbiere di 23 anni.
Molti esperti hanno rigettato questo test, affermando che non ci siano prove che lo scialle appartenesse a una delle vittime, affermando che si tratta di una manovra commerciale per pubblicizzare un libro in uscita.
Molti esperti hanno rigettato questo test, affermando che non ci siano prove che lo scialle appartenesse a una delle vittime, affermando che si tratta di una manovra commerciale per pubblicizzare un libro in uscita.
Il mistero che si è creato attorno a questo infame Squartatore, sarebbe bello fosse risolto, ma non crediamo che una prova del DNA vecchia di 126 anni e tutta da verificare sia la risposta che tutti cercano da oltre un secolo, di sicuro l'interesse, in questo caso, non significa apprezzamento.
Commenti
Posta un commento